I° Giorno della Memoria dell’Olocausto Sanitario
Giorno della Memoria – Per non dimenticare le vittime sacrificate in nome della covid e del genocidio vaccinale.
L’11 Marzo 2024 si è svolto il I° Giorno della Memoria dell’Olocausto Sanitario, commemorata con una maratona online, organizzata e diretta da Anna Santonastaso in collaborazione con 9MQ WEB TV.
La sua idea prende vita dopo aver visto il video del dott. Massimo Citro, nel quale spiega come lui, insieme con altri mille medici, ha redatto e sottoscritto un rapporto sulla gestione della pandemia, ponendo 50 domande ai vertici della sanità italiana.
https://rumble.com/v4et1b2-dott.-massimo-citro-della-riva-11-marzo-giorno-della-memoria.html
Un documento di spessore, nel quale emerge una richiesta di trasparenza e dialogo ma a cui, dopo un anno, non sono ancora seguite risposte.
Da qui la decisione e il dovere di ricordare alle istituzioni che, sebbene privi del “farmaco miracoloso“, siamo tutti ancora “vivi” e in “vigile attesa” del loro riscontro.
Inoltre, si è deciso di dare voce a numerosi relatori che, brevemente, hanno esposto i loro concetti, corredati di dati e accadimenti oggettivi mai menzionati dai media di pensiero unico.
Proprio quel pensiero unico che, a loro dire, è divenuto verità unanimemente riconosciuta, scientifica e incontrovertibile, priva però di gravissime realtà scomode.
Il mainstream si è dimenticato ad arte di ricordare le migliaia di persone decedute sole, abbandonate negli ospedali o nelle rsa, vittime di protocolli medici criminali, privati dell’affetto e vicinanza dei propri cari.
Per noi, al contrario, durante il Giorno della Memoria è doveroso ricordarle per sempre e fare in modo che queste voci inascoltate e quelle vite spezzate all’interno di strutture sanitarie, dove vigevano regole disumane e crudeli applicate a pazienti e parenti, possano trovare finalmente giustizia.
Intanto, mentre eravamo nel pieno della più grande emergenza sanitaria mai conosciuta, mentre le persone morivano, alcuni sanitari trovarono il tempo di ballare spensierati, creando filmini al ritmo di Jerusalema, come accadde nel Comprensorio sanitario di Merano. Indecenti.
https://www.youtube.com/watch?v=sEvg6vnuad0
Nessuno parla di milioni di reazioni avverse al siero, tra cui arresti cardiaci, pericarditi, miocarditi, embolie, emorragie gravi.
Proprio a causa di quel farmaco impropriamente definito dai media, dalla politica, da attori e noti influencer, come un vaccino sicuro ed efficacie che ha salvato tutti.
Nessuno parla di milioni di vittime, soprattutto di persone giovani e sane, decedute e archiviate come “malori improvvisi” ma causate dal quel vaccino imposto con una vile estorsione di Stato.
Tutto ciò accadeva mentre qualcuno, a reti unificate, pronunciava tali deliranti frasi:
“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori, oppure fai morire. Non ti vaccini, ti ammali, contagi, lui/lei muore. Questo è!”
https://www.youtube.com/watch?v=i8IGZehi1t0
Quest’uomo risponde al nome di Mario Draghi, definito da Cossiga “un vile, un vile affarista…”
https://www.youtube.com/watch?v=vgy29Qx1hkM
Noi di 9MQ WEB TV, da sempre vicini ai danneggiati da vaccino e alla ricerca della verità sostanziale dei fatti, abbiamo ritenuto doveroso collaborare mettendo a disposizione, umanità, spazio, professionalità e supporto tecnico.
Abbiamo avuto la possibilità di farlo in quanto il nostro è un canale Live Streaming di Libera Informazione.
Nel Giorno della Memoria non possiamo restare in silenzio davanti a tutto questo orrore. Non possiamo restare inermi davanti a un sistema criminale che vuole imporre cieca obbedienza.
Nel Giorno della Memoria, sul nostro canale, si è data voce a chi è stato oscurato, censurato e a volte oppresso, solo per aver tentato di raccontare al mondo la propria triste storia.
Abbiamo dato voce ai parenti delle vittime alle quali non è stata concessa dignità nel momento della morte, a tutti i familiari che, da anni, gridano il loro dolore senza essere ascoltati.
E’ stato dato spazio a preziose testimonianze di Medici che sono stati perseguitati o finanche radiati dall’ordine perché “colpevoli” di aver curato i loro pazienti in scienza e coscienza, seguendo la vera medicina e quel Giuramento che, in tanti, troppi, sembrano aver dimenticato.
Abbiamo voluto ricordare la magistratura, vera assente ingiustificata durante gli ultimi anni, attraverso i risoluti interventi di giudici e avvocati che hanno onorato la nostra Costituzione.
Vorrei non aver mai dovuto scrivere quest’articolo.
Queste parole sono uscite come un fiume in piena, nella speranza che, prima o dopo, questo fiume travolga tutto e tutti i responsabili di tanto dolore causato.
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
Perché con questa spada “vi uccido” quando voglio
Io non perdono. Non perdono e tocco!
Athos de La Fère