Psicologia sociale: l’esperimento sul conformismo
Psicologia sociale: l’esperimento sul conformismo.
Uno degli esperimenti di psicologia sociale più conosciuti è certamente l’esperimento sul conformismo di Solomon Asch.
Lo psicologo polacco, in particolare, dedicò gran parte dei suoi studi proprio a questo tema.
Che cos’è la psicologia sociale?
E’ una branca della psicologia che studia le relazioni tra un individuo e un gruppo, quindi ne osserva le relative influenze.
Un processo tramite il quale pensieri, sentimenti e comportamenti degli individui sono influenzati dalla presenza della massa.
Essere membro di un gruppo è quindi una condizione sufficiente a influenzare azioni, giudizi e percezioni visive di una persona?
Lo psicologo osservò in individui soggetti a “pressione sociale” la necessità di sentirsi conformi e allineati al sentire e all’agire comune, influenzando le loro opinioni.
L’esperimento sul conformismo.
Realizzato nel 1951, lo psicologo Solomon Asch studiò le cause che inducono un soggetto a opporsi o a desistere alle pressioni sociali esercitate da un gruppo di estranei.
Esprimendo giudizi contrari alla realtà, il gruppo riusciva ad alterare percezioni, opinioni e atteggiamenti in un singolo individuo.
L’esperimento prevedeva 6 studenti in presunto un test di
percezione visiva.
5 erano collaboratori dello psicologo ed avevano il compito di esercitare pressione sociale, mentre, un solo individuo, era inconsapevolmente il soggetto del test.
Di fronte ai partecipanti erano disposti due grafici: in uno compariva una linea, denominata linea standard; in un altro, invece, apparivano tre linee di lunghezze diverse, le linee di confronto.
In ogni prova, una delle linee di confronto era identica alla linea di riferimento.
Gli studenti dovevano osservare i grafici e stabilire quale fra tre linee di confronto fosse uguale alla linea di riferimento.
Il loro giudizio, espresso a turno, doveva avvenire a voce alta e nell’ordine in cui erano disposti.
I 5 complici, tuttavia, ricevettero precise istruzioni dallo psicologo per comunicare risposte palesemente errate.
Asch studiò così il comportamento dei vari individui sottoposti al test.
Come avrebbero reagito alla pressione di un gruppo che, in modo coeso, contraddiceva l’evidenza posta davanti ai loro occhi?
Si sarebbero opposti oppure avrebbero smentito l’evidenza conformandosi alla massa?
Molti studenti sottoposti all’esperimento sul conformismo, scelsero di alterare le loro opinioni.
L’esperimento di Asch.
Conclusioni e considerazioni.
Al centro dell’esperimento vi è dunque il concetto di conformismo: la tendenza ad adeguarsi a opinioni e regole socialmente o politicamente rilevanti già definite in precedenza.
La tesi sostenuta da Asch verifica il bisogno di sentirsi inclusi all’interno di un gruppo.
Le persone tendono a esprimere un comportamento che si adatti e sia uniforme a quello del gruppo o della massa.
Molti di noi, tuttavia, vivono in questa illusoria convinzione di riuscire ad essere indipendenti nei processi di decisione e di pensiero.
Riusciamo davvero a non cedere alla pressione sociale?
Sosteniamo sempre le nostre idee e decisioni senza lasciarci influenzare dalla massa?
Siamo davvero padroni delle nostre scelte?
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
Perché con questa spada “vi uccido” quando voglio
Io non perdono. Non perdono e tocco!
Athos de La Fère