Influenza 2024/2025: medico vìola i diritti del malato!
Influenza 2024/2025: esposto del direttivo di Carta di Siena per il medico che ha violato i diritti del malato!
L’emergenza sanitaria causata dalla Covid-19 si è conclusa e l’influenza 2024/2025 si è ormai diffusa da mesi.
Tuttavia, ancora oggi, ci sono medici che propongono svariate regole deliranti, tutte mascherate da presunte misure preventive.
Regole che, in aperta violazione del Codice di Deontologia Medica ma anche della Carta Europea dei Diritti del Malato, infrangono gravemente i nostri diritti.
Frasi che, peraltro, vìolano anche il codice penale: configurabili i reati di procurato allarme (Art. 658) e incitamento alla discriminazione (Art. 604-bis).
L’ennesimo affronto ai diritti del malato è stato prontamente notificato all’Ordine Professionale; infatti, attraverso un esposto, il Direttivo di Carta di Siena ha contestato le svariate violazioni. Esposto.
La premessa del medico è davvero terrificante, “L’influenza picchierà duro…”.
La nuova emergenza sanitaria, oggi, ha un nome diverso: Coronavirus australiano A-H3N2.
Durante gli ultimi anni, nostro malgrado, ci hanno “abituati” ad una divulgazione mediatica terrificante in ambito sanitario.
Un’infinita sequela incoerente e inaccettabile di profezie catastrofiche, molte delle quali, peraltro, prontamente smentite sia dai dati ISTAT che dalla realtà oggettiva dei fatti.
Le numerose predizioni tragiche che, in moltissimi casi, si rivelarono false, non configurarono quindi il reato penale di procurato allarme? Link¹. Link². Link³.
La paura come prevenzione all’influenza 2024/2025.
Non sembra avere fine questa lunghissima serie di articoli disgustosi, discriminatori e offensivi, privi altresì di presupposti medico-scientifici nonché giuridici.
Proposte deliranti che bramano intensamente il pagamento delle cure mediche (in caso di ricovero ospedaliero) a carico di tutti i cittadini sprovvisti di determinate profilassi.
Poco importa, però, se con questi subdoli criteri vengono gravemente violati i diritti del malato, limitandoli così a semplici “approvazioni subordinate”.
In questi anni il live motive sono le vaccinazioni; in seguito proporranno screening ematici, indagini mediche o assenza di determinate patologie per elargire i nostri diritti alle cure?
«…Non ti vaccini e ti ammali? Paghi i 400 euro al giorno del letto in ospedale». Link.
Dott. Mario Guidotti, ex primario di Neurologia in pensione.
Nel 2021 volontario per la vaccinazione di massa.
Il comune denominatore affine a questi intollerabili elaborati, neanche a dirlo, è la paura.
A incutere timore è un lungo elenco di patologie, più o meno gravi, che potrebbero insorgere in seguito al contagio.
Febbre, malesseri vari, polmoniti associate, sovra-infezioni batteriche, complicanze neurologiche e peggioramento delle patologie concomitanti croniche, tipo diabete, bronchiti, malanni cardio-circolatori, malattie autoimmuni e tumorali.
Anche noi di 9MQ WEB TV, proprio come il dott. Guidotti, ci chiediamo: «chi lo dice che la prossima influenza farà tanti danni»?
Il medico, in seguito alla lettura di uno scritto privo di indicazioni, ne stima l’insorgenza nel 30% della popolazione generale e il 70% delle persone anziane.
Il tutto ricavato da presunte analogie accadute in Australia durante i nostri mesi estivi…
Il dott. Guidotti, quindi, afferma che:
«…A spaventare è la segnalazione che sono aumentate di 10 volte le polmoniti atipiche…
Queste prevedono, soprattutto negli anziani e nei “fragili”, uno stato di insufficienza respiratoria che in un caso su tre richiede la ventilazione assistita: saranno migliaia le persone che dovranno essere attaccate ai respiratori… e le terapie intensive sono misurate per normali necessità della popolazione».
Una proposta indecente, disgustosa!
L’articolo, purtroppo, prosegue con un incessante martellamento di situazioni tragiche:
«…vuole dire che se dovremo attaccare alle macchine tutti i dispnoici da influenza, non ci saranno posti per altri. Ma chi sono gli “altri malati” che potrebbero averne bisogno?
Infarti cardiaci, ictus, traumi della strada e del lavoro, aggravamenti dopo interventi chirurgici complessi, patologie oncologiche, malattie autoimmuni, e tanta altra brutta roba…»
Il tragico racconto predittivo sembra non lasciare spazio a dubbi.
Tuttavia, come tutti noi sappiamo, per evitare di contrarre l’influenza stagionale esistono, da sempre, semplici e consolidati criteri di prevenzione.
- Seguire un’alimentazione e uno stile di vita equilibrati.
- Consumare frutta e verdura – ricche vitamine e sali minerali per il nostro sistema immunitario.
- Bere molta acqua – pulisce l’organismo, idrata ed elimina stati infiammatori.
- Assunzione di vitamine, integratori alimentari e fermenti lattici.
- Evitare contatti stretti con persone malate.
- Arieggiare gli ambienti domestici e lavorativi – diminuisce la proliferazione di antigeni.
- Pulire frequentemente le superfici – soprattutto in luoghi più frequentati come scuola e lavoro.
- Lavare spesso le mani – una buona igiene delle mani riduce notevolmente il rischio contagio.
- Svolgere regolare esercizio fisico.
- Limitare il più possibile elevati sbalzi termici.
Come prevenire questa catastrofe sanitaria, preannunciata ai danni di anziani e fragili?
Quali indispensabili consigli preventivi avrà comunicato il dott. Guidotti?
No! Nulla di tutto questo.
L’influenza 2024, a suo dire, si previene unicamente tramite vaccinazione…
«Quindi caro popolo del “chissenefrega”, un pensierino cominceremmo a farlo.
A cosa? Alla vaccinazione…
Se non la fai e ti ammali (speriamo di no ovviamente), ti curo, ma ti mando il conto e lo paghi, anche in comode rate».
Dott. Mario Guidotti, ex primario di Neurologia in pensione.
Influenza 2024/2025: affermazioni indecenti, vomitevoli!
Affermazioni discriminatorie, in palese violazione al Giuramento Professionale, al Codice di Deontologia Medica ma anche alla Carta Europea dei Diritti del Malato.
Parole eversive, in vilipendio alla Costituzione Italiana che, all’art.32, tutela la salute come fondamentale diritto e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Lo stesso articolo sancisce anche la libera autodeterminazione del malato in merito al trattamento sanitario e il diritto di rifiutare le terapie.
Le dichiarazioni del dott. Guidotti, peraltro recidive, sono un esempio lampante di come si possa tradire l’essenza stessa del sistema sanitario pubblico. Link.
Uno dei pilastri di civiltà che lui, ironicamente, avrebbe dovuto rappresentare e difendere.
L’idea ripugnante di proporre il pagamento delle cure mediche per chi non si sottopone alla vaccinazione, non solo è eticamente aberrante, ma anche politicamente pericolosa!
Difatti vorrebbe introdurre il principio di una sanità condizionata da giudizi iniqui, dove il diritto inalienabile alla gratuità delle cure verrebbe arbitrariamente negato.
Lo sproloquio del medico è una pericolosa Finestra di Overton: l’introduzione nella sanità di criteri ideologici, morali e punitivi che vìolano i diritti alle cure gratuite.
I suoi deliranti criteri, peraltro, si fondano anche sulla discriminazione di una presunta categoria di cittadini, accusati di menefreghismo; quei posti letto, a suo dire, sarebbero destinati “ad altri”, «per normali necessità della popolazione».
Ammalarsi d’influenza e abbisognare un letto in ospedale non è più una normale necessità!
«In un’epoca del “non è un mio problema” è bene far sapere che, come forse si ricorderà dal tragico 2020, i respiratori non sono infiniti e le terapie intensive sono misurate per normali necessità della popolazione.
Che vuole dire che se dovremo attaccare alle macchine tutti i dispnoici da influenza, non ci saranno posti per altri».
Dott. Mario Guidotti, ex primario di Neurologia in pensione.
Chi ha dimenticato il tragico 2020?
Come si può scodare l’ossessivo martellamento mediatico riguardo alla grave carenza di attrezzature sanitarie e posti letto disponibili?
Oggi, come allora, si trova il capo espiatorio in una determinata categoria di cittadini, accusandola e colpevolizzandola di egoismo e menefreghismo.
Presumibilmente però, l’unico smemorato è proprio l’ex neurologo…
Infatti, vorrei ricordare al medico che nell’arco di 10 anni, (precisamente durante i Governi – non eletti dal popolo – Monti, Letta, Renzi e Gentiloni), sono stati effettuati tagli al Servizio Sanitario Nazionale di ben 37 Miliardi di euro!
Il progressivo declino del Servizio Sanitario Nazionale, nel silenzio imbarazzante del popolo italiano e di tutto il comparto sanitario, ha provocato il grave deficit odierno.
Se dobbiamo cercare un colpevole, Dott. Guidotti, di certo non lo ritroviamo nei cittadini, da lei definiti “menefreghisti verso il prossimo“.
Le sue “idee” di prevenzione dell’influenza 2024/2025 sono da ritenersi eversive e illegittime!
Un modello vessatorio, riprovevole, già presentato da altri durante la COVID-19, che deve essere necessariamente soppresso!
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
Perché con questa spada “vi uccido” quando voglio
Io non perdono. Non perdono e tocco!
Athos de La Fère