Addio a Ornella Mariani Forni
Si spenta oggi Ornella Mariani Forni, nata a Benevento il 4 dicembre 1946.
Addio a Ornella Mariani Forni, che negli anni della pandemia, è stata una tenace e feroce guerriera.
Negli ultimi anni si è schierata contro le scellerate politiche sul green pass e il vaccino e ha sempre esternato dichiarazioni, spesso forti e dirette. LINK.
«Siamo solo vittime della più grande bugia della storia dell’umanità!» – 17 marzo 2021.
Professoressa Ornella Mariani. LINK.
Fino a quando ha avuto un po’ di forza, ha continuato ad esprimere le sue opinioni attraverso diverse piattaforme, inclusi interventi televisivi e pubblicazioni online.
A noi, di 9MQ WebTV, è sempre stata molto cara.
La sua determinazione nel difendere le proprie idee e nel criticare apertamente le politiche governative, l’ha resa una figura divisiva; amata da alcuni e criticata da altri. Una cosa è certa, la sua scomparsa lascia un vuoto nel dibattito culturale e politico italiano.
Ricorderemo Ornella Mariani Forni per il suo coraggio nel sostenere le proprie convinzioni e per il contributo intellettuale offerto al Paese, non solo in questi anni ma da sempre.
Biografia
Ornella è stata una figura poliedrica nel panorama culturale e politico italiano; scrittrice, saggista e opinionista, ha dedicato la sua vita all’analisi critica della società e della politica contemporanea.
Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali, ricoprendo ruoli di rilievo come opinionista e curatrice di rubriche culturali.
Tra le sue opere più significative si annoverano. “Per rabbia e per amore“, “E così sia” e “Viaggio nell’entroterra della disperazione“.
I testi affrontano tematiche legate alla Questione Meridionale e alle dinamiche socio-economiche del Sud Italia.
Non dimentichiamoci dell’ultimo libro di Ornella “Il Grande Inganno” edito da Cavinato Editore.
Ornella, amica mia, fai buon ritorno alla casa del padre e guidaci da lassù; noi, quaggiù, non ti dimenticheremo mai!
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
Perché con questa spada “vi uccido” quando voglio
Io non perdono. Non perdono e tocco!
Marzia di Sessa, Athos de La Fère