Event 201: Pandemia “profetizzata” a New York a Ottobre 2019.
Event 201: Preconizzate pandemia, distanziamento sociale, lookdown e vaccinazione coatta
Avete mai sentito parlare o letto qualcosa riguardo a Event 201?
Siete a conoscenza che, poco prima che tutto ebbe inizio, “qualcuno profetizzò” la diffusione e gli esisti di una grave Pandemia da Coronavirus in tutti i suoi dettagli?
Sorprendentemente, poco tempo dopo, il Mondo assistette al primo caso di Sars-Cov-2 in Cina che rapidamente si trasformò in una delle più grosse catastrofi economico-sociali di tutti i tempi.
EVENT 201: la profezia del C.O.V.I.D./19
In pochi sono a conoscenza che il 18 ottobre 2019 a New York si svolse un convegno, organizzato dalla John Hopkins University for Health Security, in collaborazione con il World Economic Forum e finanziato anche dalla Fondazione Bill Gates, in cui venne preconizzata e simulata, con sconcertante precisione, un epidemia polmonare causata da un Coronavirus sconosciuto.
L’evento 201, una simulazione di pandemia con conseguenze catastrofiche, studiò gli effetti di un ipotizzabile Coronavirus che infettò l’essere umano e sopraggiunse rapidamente in tutti i luoghi del Mondo, provocando la morte di 65 milioni di persone.
https://www.centerforhealthsecurity.org/event201/
La simulazione
Esaminando nel dettaglio la simulazione, emerge che non vi sono molti riferimenti inerenti allo studio di cure o alla somministrazione di farmaci tradizionali per fronteggiare la malattia.
La priorità, durante le prime fasi emergenziali, è focalizzata sull’incessante diffusione mediatica dei rischi pandemici per diffondere terrore, sul conteggio dei dati clinici relativi ai nuovi casi infetti, sui decessi e sui ricoveri ospedalieri che avvengono quotidianamente in ogni Paese del Mondo.
La simulazione individua anche strumenti come il distanziamento sociale e lockdown; sono definiti come “soluzioni indispensabili” per fronteggiare l’emergenza sanitaria in quanto, sin da subito, le cure e i farmaci tradizionali sono ritenuti inefficaci.
Per impedire la diffusione del virus, durante la prima ondata di contagi, il lockdown deve essere imposto in modo severo e intollerante alle trasgressioni.
Allo stadio successivo, invece, dev’essere sostituito da uno “periodico”, ridotto a 2-3 settimane, proprio come accadde nei mesi successivi all’estate del 2020/2021, contraddistinti da parziali riaperture, nuove chiusure, regole inconcepibili e “Regioni colorate” di verde, giallo e rosso.
Giuseppe Conte: “chiudere tutto per salvare il Natale”.
Per contenere in modo definitivo i contagi, le malattie e i decessi, infine, è stata individuata l’improrogabile necessità di perseguire e imporre vaccinazioni forzose alla popolazione mondiale, unica soluzione praticabile per evitare nuovi lockdown.
Tutto come previsto??
Il resto è storia e purtroppo è nota a tutti; la “narrazione ufficiale” afferma che i vaccini ci hanno salvato ma, ovunque, sono comparse un esorbitante quantità di reazioni avverse al farmaco (tra cui pericarditi, miocarditi, arresti cardiaci, embolie, emorragie gravi…) soprattutto in persone giovani e sane.
Milioni di persone in tutto il mondo sono decedute a causa di “malori improvvisi”.
Recentemente forti dichiarazioni sono state pronunciate dalla Senatrice Diana Iovanovici Şoşoacã; la deputata rumena, senza mezzi termini, denuncia pubblicamente un occulto progetto di depopolamento attuato da “pazzi psicopatici” che, attraverso presunte pandemie, impongono l’urgenza di inoculare forzosamente “vaccini” non testati che uccidono persone, allo scopo di ridurre drasticamente il numero della popolazione a livello globale.