Vile attentato a Mosca
Un commando armato assalta il teatro della capitale russa, provocando finora 143 vittime.
Sapevano tutto da giorni.
Da qualche settimana l’ambasciata U.S.A. in Russia aveva lanciato una possibile allerta terrorismo per attentato a Mosca.
Davvero volete farci credere che i diplomatici americani e britannici, per una mera coincidenza, hanno lanciato un allarme terrorismo in Russia solo qualche giorno prima?
L’attentato a Mosca è stato pianificato nei dettagli con una preparazione meticolosa, condotta da chi ha avuto un addestramento specifico. https://www.youtube.com/watch?v=qCN43typnaw
Alcuni uomini armati di fucili d’assalto kalashnikov hanno fatto irruzione al Crocus City Hall, una sala da concerti situata in un centro commerciale nel nord-ovest della capitale russa, aprendo il fuoco sugli spettatori inermi.
Alcuni testimoni confermano la presenza di almeno una decina di elementi in tenuta mimetica e i volti mascherati, suddivisi in 4-5 sezioni; conoscevano il luogo, la struttura, le vie di fuga e tutti i sistemi di sicurezza.
Hanno operato eliminando le guardie all’ingresso poi, all’interno nel teatro, hanno iniziato a sparare direttamente sulla folla. L’azione costringe le persone a fuggire nella grande sala e, dopo aver bloccato le vie d’uscita, hanno appiccato il fuoco al suo interno.
Il loro obiettivo era di bruciare vive le persone all’interno dell’auditorium.
Sono quindi fuggiti, mischiati alla folla che era scampata al massacro.
All’esterno li aspettava un’auto; alcuni sono saliti a bordo di una Renault bianca e hanno cercato di fuggire verso l’Ucraina, bloccati però a un centinaio di chilometri dal confine.
I filmati pubblicati sui social media russi hanno mostrato scene caotiche, con la folla di partecipanti al concerto che tentava disperatamente di fuggire, inseguita da urla e fucilate.
Altri filmati hanno mostrato i corpi immobili, uno sull’altro, di uomini, donne e finanche bambini riversi in pozze di sangue.
Il bilancio delle vittime sale di ora in ora: al momento si contano 143 vittime e almeno un centinaio di feriti, la metà dei quali in condizioni critiche o gravi.
Kiev nega ogni responsabilità riguardo l’attentato a Mosca e accusa di provocazione i servizi russi (FSB), i quali affermano che i sospettati arrestati avevano “contatti” in Ucraina.
Tuttavia, poche ore dopo l’accaduto, Alexei Danilov, segretario del consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina, in un video rilascia una dichiarazione quantomeno oscura, prontamente smentita dai soliti “detentori di verità assoluta italici”:
“È divertente a Mosca oggi? Penso che sia molto divertente. Mi piacerebbe credere che organizzeremo per loro un tale divertimento più spesso. Dopotutto, sono persone “fraterne” e devi compiacere i tuoi parenti più spesso e visitarli più spesso.
Allora continueremo a fare loro le visite”.
Ha affermato compiaciuto Danilov.
Il discorso del presidente russo Vladimir Putin non si è fatto attendere:
“Cari concittadini russi, mi rivolgo a voi a seguito di un atto cruento e barbaro, le cui vittime sono state persone pacifiche e innocenti, nostre connazionali… Riguardo l’indagine su questo crimine, gli esecutori diretti dell’attentato sono stati trovati e arrestati.
Hanno cercato di fuggire verso l’Ucraina, dove era stato preparato loro un passaggio attraverso il confine di stato… Identificheremo e puniremo tutti coloro che hanno organizzato questo atto malvagio contro il nostro popolo…”.
https://www.youtube.com/watch?v=zlcBJCn_b-k
I servizi di intelligence occidentali hanno prontamente negato responsabilità da parte di Kiev; respingono con certezza assoluta qualunque fatto contrario ai loro interessi, promuovendo ininterrottamente versioni a loro compiacenti, proprio come con il gasdotto Nord Stream.
Non si rendono conto che perseguire le stesse strategie, ovvero tentare di destabilizzare uno Stato dall’interno con atti terroristici, risulta grottesco agli occhi di chi ancora possiede un minimo di senso critico?
Il tentativo di imporre la responsabilità dell’ attentato a Mosca all’ISIS in diretta tv sulla CNN, vero braccio mediatico della Casa Bianca, risulta anch’esso imbarazzante.
La realtà, invece, appare decisamente diversa. Le forze occidentali, prevedendo una netta sconfitta nei territori ucraini, vorrebbero indurre la Russia a commettere pesanti ripercussioni contro Kiev.
Azione che potrebbe giustificare, agli “occhi stolti” di miliardi di persone, la necessità di inviare truppe NATO al fronte, al fine tentare di sconfiggere quello che loro reputano il “male assoluto”.
Se le nostre società continueranno a rimanere ceche ed estranee, accettando questi inammissibili atti criminali, gli eventi potrebbero portarci a un reale scontro NATO-RUSSIA, dove non ci sarà più modo di fermare queste follie deliranti.
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
Perché con questa spada “vi uccido” quando voglio
Io non perdono. Non perdono e tocco!
Athos de La Fère